project

WHITE CUBE EUROPE, the itinerante more small gallery of world, already active from 2000(Komà Gallery). The plan, divided in W.C.Apex (the itinerante gallery) and W.C.Satellites (stable in several cities) is finalized to the creation of a great cooperative minium circuit galleries, one comunicazionale network dislocated on all the territory (for Italian hour) convergent in an only plan and a common name: White Cube Europe. The adhesions to the great plan of white cube the satellite already have left in city like Bologna, Rome, Bari, Cartoceto (Pesaro e Urbino), Cagnano (Foggia).
Il WHITE CUBE EUROPE, la galleria itinerante più piccola del mondo, già attiva dal 2000( Komà Gallery). Il progetto, diviso in W.C.Vertice (la galleria itinerante) e i W.C.Satelliti (stabili in varie città) è finalizzato alla creazione di un grande circuito cooperativo di mini gallerie, una rete comunicazionale dislocata su tutto il territorio (per ora italiano) convergente in un progetto unico ed un nome comune: il White Cube Europe. Le adesioni al grande progetto dei white cube satellite sono già partite in città come Bologna, Roma, Bari, Potenza , Cartoceto (pesaro e urbino), Cagnano (foggia).

martedì 6 luglio 2010

WCES Basilicata

Ubik di Massimo Lovisco

a cura di Amnesiac Arts

Dal 14 ottobre al 26 novembre

Amnesiac arts Home Gallery

Corso XVIII Agosto, 36 Potenza

Inaugurazione Sabato 14 ottobre ore 19,30

Orari : Sabato e Domenica 18,30 – 21 .00

Ubik di Massimo Lovisco inserita in Cronosismi inaugura il progetto White Cube per la Basilicata al quale Amnesiac Arts ha dedicato un apposito spazio della sua Home Gallery di Potenza ( di fatto una galleria nella galleria) e che di volta in volta ospiterà artisti che con differenti media animeranno la galleria d’arte di un metro quadrato.

Ubik, nasce con l’intento di portare l’arte ovunque nel mondo, anche e soprattutto in quei piccoli villaggi del pianeta in cui nessuno si sognerebbe mai di fare una mostra d’arte contemporanea. Oggi l’ansia di presenziare e presediare quelli che vengono considerati gli unici luoghi deputati a fare arte (che in realtà sono luoghi in cui semplicemente si svolgono le sue dinamiche economiche) ha fatto perdere una delle caratteristiche principali dell’arte : il suo essere un linguaggio universale di cui tutti dovrebbero fruirne.


Così è nata l’idea per Ubik (ovunque da un romanzo di Dick) una vera e propria personale seppur in formato micro di Massimo Lovisco pensata per poter essere facilmente spedita tramite posta. Il tutto è infatti ideato per poter essere presentato in qualsiasi luogo di aggregazione di un qualsiasi villaggio del mondo raggiungibile via posta a spese dell’artista.
L’intento è quello che dopo Potenza Ubik parta in giro per il mondo per raggiungere le vere periferie comprese baraccopoli e piccoli villaggi, con l'obbiettivo di portare l’arte ovunque.

Ubik è inserita nella mostra Cronosismi che vedrà anche la proiezione della rassegna internazionale di video arte 59 Seconds ideata da Irina Danilova e Hiram Levy e Contrasti di Marcello Samela.

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